Tagged cittadinanza

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Editoriale

In occasione del numero sul Il Teatro della democrazia (Leussein 2016) avevamo chiesto alla più giovane della redazione di intervistare Tullio De Mauro, l’illustre linguista scomparso circa due anni fa. Trovammo infatti interessante l’idea di far incontrare due generazioni di studiosi italiani (lontane e diverse per tempi, modi e contesto formativo), per discutere di lingua,…

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Europei e combattenti I foreign fighter dello Stato Islamico

Sono chiamati con il nome di foreign fighter quei cittadini europei o occidentali che hanno deciso di abbandonare il proprio Paese di origine per aderire alla Guerra Santa dichiarata dal Califfo Abu Bakr al-Baghdadi in Siria ed in Iraq. La maggior parte di loro proviene dalla Francia, Regno Unito, Belgio, Olanda, Finlandia, Norvegia, Irlanda e Danimarca e pare possibile che molti di loro si siano avvicinati al fondamentalismo islamico nelle carceri o in contesti anche molto lontani dai centri religiosi come le palestre o le manifestazioni più o meno clandestine di solidarietà nei confronti dei “fratelli” o dei mujaheddin siriani, palestinesi o iracheni. Con il presente lavoro si intende ripercorre le dinamiche che hanno comportato l’emersione di un fenomeno del genere e analizzare le azioni dei diversi Paesi europei volte sia alla persecuzione dei foreign fighter europei che alla gestione dei rischi in Europa derivanti dalla libera circolazione dei combattenti.

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