In questo breve saggio ci siamo riproposti di evidenziare alcune prassi tipiche del Cinema Classico Americano enfatizzando soprattutto l’aspetto formale rispetto a quello produttivo. Ne consegue una periodizzazione (1930 – 1939) che non segue quella dei più comuni manuali di Storia del Cinema. Intrecciando saperi e metodologie diverse, come la semiotica, la psicoanalisi, lo strutturalismo e il cognitivismo, abbiamo inoltre analizzato La donna del miracolo (The Miracle Woman, 1931) di Frank Capra, pellicola che esemplifica a livello paradigmatico l’assenza del paradigma Mulveyano.
Abstract
In this short essay, we intend to underline some typical customs of Classical Hollywood Cinema. Above all we want to emphasize the theoretical aspects rather than the production.
For this reason, we focus on a specific period (from 1930 to 1939) which is not usually taken into account in Classical Hollywood literature.
We will study different aspects of Classic Hollywood Cinema, such as semiotics, psychoanalysis, structuralism and cognitive science. We will also look at “The Miracle Woman” (1931) by Frank Capra, a film which exemplifies the lack of Mulveyan’s archetype.
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