Molte sono le ragioni che hanno contribuito alla decadenza, passata e presente, dell’Italia. La grande tradizione della letteratura italiana può, allora, essere una guida insostituibile alla comprensione dei nostri drammi e delle nostre contraddizioni. Attraverso la riflessione di Natalia Ginzburg sulla famiglia Manzoni, abbiamo la possibilità di osservare un grande della nostra letteratura stretto tra i suoi drammi, umani e familiari, e la creazione della sua grande opera. Attraverso una delle ultime raccolte di scritti politici di Leonardo Sciascia, possiamo accostarci, invece, alla considerazione degli ultimi, drammatici anni, del novecento italiano e della prima Repubblica. Tramite il loro sguardo acuto, la loro parola profonda, la loro capacità critica mai banale, questi due scrittori ci offrono la possibilità di costruire un percorso di riflessione tra memoria e storia, passato, presente e futuro, alla difficile ricerca di un’identità incompiuta.
Abstract: The past and present malaise of Italy is due to many factors. To understand its dramas and contradictions, the great tradition of Italian literature offers an irreplaceable guide. Natalia Ginzburg’s account of the Manzoni family presents us with a portrait of one of the major figures in our literature, beset by human and family conflicts as he wrote his great masterpiece. In one of the last publications of his political essays, Leonardo Sciascia focuses closely on the creation of the First Republic and the later traumatic years of the 1900s in Italy. The penetrating view, thought-provoking prose and, never-banal, critical ability of these two writers lead to and propose a path to be traced between past, present and future, memory and history in the far-from-easy search for complete identity.
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